Dott.ssa Ghizzardi
Chiara
Cos’è l’arte?
Se ognuno di noi provasse a
rispondere con una sola parola, applicando la definizione di arte alla sua
esperienza soggettiva, sicuramente sorgerebbero risposte alquanto diverse tra
loro: pittura, scultura, architettura, ma anche colore, emozioni, personalità,
spontaneità, libertà,…
Ma allora, cos’è l’arte?
Non esiste una definizione
univoca ed assoluta di arte, in quanto la sua definizione è variata e si è
modificata nel passaggio storico da un periodo all’altro e da una cultura
all’altra. In latino Ars significa abilità mirata a progettare o a costruire
qualcosa; i Romani, inoltre, introdussero il concetto di arti meccaniche, in riferimento alle
attività pratiche, e arti liberali, ovvero
quelle letterarie e scientifiche. In italiano la parola arte apparve nel XIII
secolo per indicare l’attività umana
regolata da procedimenti tecnici e fondata sullo studio e sull’esperienza.
Il significato moderno di arte (XIV sec.) definisce l’arte come l’alta manifestazione delle capacità espressive e creative, in
particolare in riferimento alla capacità dell’uomo di inventare nell’ambito di
pittura, scultura, architettura.
Al giorno d’oggi, il dizionario
Devoto-Oli riporta un concetto più ampio di arte, come insieme di ogni abilità nell’operare e nel produrre, cioè qualunque
attività umana fondata sull’esperienza, su particolari attitudini, sull’ingegno
e la genialità personale. Questa definizione sottolinea una visione nuova dell’arte, che non è più
riferita solo a scultura e pittura, ma si riferisce ad ogni attività umana.
L’arte si può manifestare nell’essere bravi e appagati nel proprio lavoro,
nell’essere moglie, madre, amica,…
L’ARTE è IL FINE DELL’ESISETNZA UMANA. L’arte ci porta alla
soddisfazione del bisogno di auto-realizzazione, che nella piramide dei bisogni
di Maslow (1954) si trova al vertice. Nel momento in cui vengono appagati i
bisogni fisiologici (respirazione, alimentazione,…), di sicurezza (fisica,
morale,..), di appartenenza (amicizia,
famiglia,…), di stima (autocontrollo, realizzazione,…), diventa essenziale per
l’individuo soddisfare bisogni più alti legati alla creatività, alla
spontaneità, all’arte, intesa in generale. L’arte è quindi una necessità per
l’uomo fin dai tempi antichi, che permette di comunicare ad esprimere i propri
istinti e le proprie emozioni. L’arte fa parte del potenziale di ognuno e si
sviluppa nell’attività che portano ad un appagamento personale, a provare
piacere. Per questo è necessario che ognuno di noi riconosca e sviluppi il proprio potenziale, impegnandosi
a svilupparlo in maniera ottimale. Diventa quindi essenziale capire in quale
ambito volgiamo sviluppare il nostro potenziale artistico, dal lavoro, al saper
cucinare, cucire, danzare, ….
L’arte non è quindi solo la
capacità di dipingere o di realizzare delle sculture, l’arte è in ognuno di noi
ed è l’espressione più alta e completa del nostro potenziale, volta al
raggiungimento di uno stato mentale e
fisico di benessere.
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