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TEMPO D' ESAMI = TEMPO D'ANSIA



Dott.ssa Pamela Sparacino 

 

Si avvicina la fine dell’anno scolastico ed inizia il tempo degli esami e con loro arriva l’ansia e la paura. Che si sia studiato nel migliore dei modi possibili o meno, un po’ di agitazione prima dell’esame c’è sempre, questa è normale e produttiva. L’ansia, entro certi livelli e in determinati contesti, è una componente normale della vita. L'ansia è quella spiacevole tensione data dal presagio di un pericolo imminente e di origine in gran parte sconosciuto. Come lo stress, anche l'ansia, se contenuta, può dimostrarsi un supporto utile di fronte alle difficoltà o ai compiti da affrontare.



L’ansia da esame è un tipo particolare di ansia da prestazione: un sentimento di apprensione che insorge quando ci si sente giudicati e valutati, ciò che può generare stress è il timore delle conseguenze connesse al non superamento delle prove.
L’ansia da esame è comune a tutti gli studenti, però alcuni studenti l’avvertono maggiormente rispetto ad altri probabilmente perché, durante una prova, sentono valutate anche la loro intelligenza e le loro capacità personali anziché la sola preparazione. Tendono quindi a far dipendere la propria autostima dagli altri (in questo caso dal voto del docente).

Come si manifesta l’ansia da esame:

I sintomi più comuni presenti nella maggior parte dei casi sono tremore, tachicardia, incapacità di concentrazione, ecc. A livello cognitivi i sintomi che ritroviamo sono: difficoltà di concentrazione, difficoltà di problem solving, difficoltà nel processo di memorizzazione e recupero dei ricordi. A volte l’ansia da esame ha degli effetti invalidanti per la persona portandola ad interrompere gli studi.

Cosa può essere utile per affrontare l’ansia da esame:
1
                           Esercitare un controllo sul piano fisico
  • Metodi di rilassamento: il training autogeno uno dei migliori metodi semplici e facili da imparare, che possono dare ottimi risultati in termini di gestione dell’ansia da esame. Il training autogeno è molto utilizzato dagli sportivi agonistici, che necessitano di raggiungere un elevato rilassamento muscolare e migliorare la concentrazione.
  • Esercizio fisico.
  • Alternare lo studio con momenti di svago.
  • Quando possibile, studiare anche in gruppo: il confronto con altri studenti aiuta a contenere l’ansia.
  • Evitare di arrivare all’esame in condizioni fisiche non buone: un riposo adeguato, una dieta regolare ed equilibrata ostacolano l’insorgenza dello stress.
2              Esercitare un controllo sul piano psicologico
  • Ricordarsi sempre che l’esame valuta esclusivamente la preparazione accademica e non la persona.
  • Ricordarsi che un esame non superato è un’esperienza comune a tutti gli studenti e che alcune prove possono
    essere oggettivamente difficili.
  • Evitare considerazioni negative del tipo: “Se non passo l’esame è la fine.”, “Non posso farcela”. Cercare piuttosto
    di incoraggiarsi e di valutare i propri punti di forza.
  • Acquisire quante più informazioni possibili sugli argomenti e le modalità d’esame: la conoscenza permette di anticipare le situazioni possibili e di sentirsi in grado di affrontarle.
  • Programmare adeguatamente lo studio per arrivare ben preparati: uno studio caotico e frenetico può essere fonte di stress.
  • Evitare il ripasso dell’ultimo momento, soprattutto quando il docente sta già interrogando: questa abitudine genera
    dubbi, ansia e confusione.

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