Dott.ssa Pamela Sparacino
Se
in una qualsiasi giornata ad una qualsiasi ora
accendete il televisore non potrete far a meno di imbattervi in serie tv
che parlano di adolescenti alla ricerca di una loro identità sessuale, in
pubblicità o show televisivi che giocano sulle ambiguità di genere al solo scopo di avere un maggior impatto sul
pubblico, addirittura vedrete campagne politiche o di protesta che cercano di
shockare il mondo con eminenti esponenti politici dello stesso sesso che si
baciano. L’imbattersi in questi tipi di contenuti non è molto raro, tutti i
giorni veniamo martellati da messaggi a sfondo sessuale che evidenziano come i
tempi stiano cambiando, come il sesso e i differenti orientamenti sessuali non
siano più un tabù ma un argomento di cui parlare davanti ad una tazza di caffè.
Che
l’argomento sessualità, il quale non comprende solo il sesso ma anche
l’acquisizione di un identità sessuale e di un orientamento sessuale, non sia
più un tabù è un bene perché adesso si può parlare e approfondire questo tema,
però vi sono alcuni aspetti problematici che riguardano il come
questi argomenti vengono affrontati dalla società moderna.
Ci
sono diverse tendenze; quelle allarmiste e protettive che parlano di educazione
sessuale solo nei termini di prevenzione delle malattie sessualmente
trasmissibili e delle gravidanze indesiderate e le posizioni liberiste (tipiche
le serie televisive sugli adolescenti) in cui il sesso viene descritto come un
passatempo divertente alla stregua dei video giochi e in cui tutte le
problematiche legate all’acquisizione di un identità di genere e
all’affermazione del proprio
orientamento sessuale vengono trattate con superficialità come se fossero la
moda del momento e non il risultato di un lungo percorso di emancipazione messo
in atto dall’individuo.
Dal momento che il tabù della sessualità è stato
scantonato, più che farla diventare un fenomeno di costume e trattarla con
superficialità, acquisisce rilevanza
l’insegnare ai bambini sin da piccoli a conoscere la propria sessualità ed
accettarla in modo da consentire una
corretta crescita della persona. Imparare a conoscere la propria
sessualità è quindi importante tanto quanto lo è imparare qualsiasi altro
aspetto della vita.
I bambini devono avere un atteggiamento positivo
verso le parti sessuali del loro corpo così come positivo è l’atteggiamento che
hanno verso le braccia o le gambe. Devono capire che è una cosa bella avere una
propria identità sessuale. I genitori per consentire questa acquisizione di
consapevolezza devono parlare con i propri figli del loro corpo descrivendone
tutte le parti e dando a queste il giusto nome, questo
faciliterà lo star bene con se stessi al di la del proprio orientamento
sessuale, anche da grandi. Oltre a parlare del corpo i genitori devono anche
parlare dei sentimenti e dei comportamenti che riguardano il sesso, solo in
questo modo i bambini impareranno che parlare di sesso con i genitori è utile
alla loro crescita. E’ anche importante che i
genitori siano consapevoli delle loro convinzioni, e sentimenti, verso il sesso
e la vita sessuale perché le cose che i bambini sentono dire e vedono
fare ai genitori avranno una forte influenza sulla loro vita sessuale
presente e futura. E’ necessario quindi capire che parlare di sesso ai propri figli non li renderà più interessati al
sesso ma gli renderà solo più facile rivolgersi al proprio genitore quando
avranno delle domande da porre.
Come i lettori avranno intuito questo mese, pur
sapendo che l’argomento risulta essere spinoso e controverso, ci occuperemo di
sessualità ponendo in particolare l’attenzione agli aspetti legati all’identità
di genere e all’orientamento sessuale.
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