Dott.ssa Chiara Ghizzardi

Questo intervento individualizzato e personalizzato mira al
cambiamento e alla crescita dell’intero nucleo familiare attraverso un lavoro
di rete, coinvolgendo non solo le risorse interne al nucleo, ma anche quelle
territoriali. L’obiettivo è quello di individuare e analizzare i disagi e le
problematiche esistenti, rinforzando le capacità della famiglia e aumentando le
possibilità di un inserimento nel contesto territoriale, attivandone le risorse e la presa in carico
dei disagi e dei bisogni del minore. Per farlo, viene steso un progetto
educativo personalizzato e individualizzato indirizzato alla rilevanza
degli aspetti positivi, delle abilità e delle risorse attivabili nel minore e
nella famiglia, invece che sottolineare le carenze e le problematicità.
Risulta, quindi, importante poter offrire un servizio il più possibile
flessibile per potersi avvicinare maggiormente ai minori seguiti.
Nel corso degli anni il sostegno
educativo si sta trasformando anche in un sostegno psicologico, adattandosi
alle differenti situazioni problematiche, che negli anni hanno subito
sostanziali cambiamenti. In passato, infatti, il servizio domiciliare era
prettamente educativo e socio-assistenziale, mentre attualmente si agisce più
sul sostegno educativo- psicologico alla genitorialità, all'incremento delle
abilità di problem solving e al
rafforzamento delle capacità esistenti.
Nell'educativa domiciliare non si possono non considerare i
diritti dell’infanzia, tra i quali:
Diritto
ad essere ascoltato nelle sue esigenze e nei suoi bisogni.
Diritto a non essere allontanato dal suo nucleo
familiare.
Diritto ad essere sostenuto nell'affermazione della sua identità e della sua autonomia.
Diritto ad esprimere le proprie capacità ludico
- ricreative.
Diritto ad avere una figura educativa di
riferimento costante.
Diritto di riservarsi un tempo e uno spazio
adeguato per la propria crescita.
Diritto di essere riconosciuto come persona
portatore di aspetti positivi.
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