Dott.ssa Pamela Sparacino
Durante
il giorno a volte capita di avere la sensazione di correre su un tapis roulant,
per quanto si vada veloci si resta sempre nello stesso posto, viviamo sempre
rivolti alla ricerca di qualcosa, sempre proiettati verso un futuro desiderato
o immaginato.
Le nostre giornate sono
caratterizzate da pensieri relativi a cosa accadrà nel futuro, il più delle
volte questi pensieri sono negativi, viviamo continuamente preoccupandoci di
non farcela, di non essere abbastanza e di non essere abbastanza felici. I
pensieri negativi sono strettamente legati ad emozioni sgradevoli come:
tristezza, ansia, senso di colpa e rabbia. A volte le emozioni negative
sono così intense che i nostri comportamenti ne sono molto condizionati e la
giornata sembra peggiorare in continuazione, con un umore che diventa via via
più nero. I pensieri sono i prodotti della nostra attività mentale, sono il
nostro modo di vedere e di "leggere" il mondo ma non sono rappresentazione
fedele del mondo. Questo significa che il pensiero negativo può essere
"sbagliato" cioè può essere eccessivamente negativo e rappresentare
esclusivamente quello che non va, quello che non ci piace delle situazioni in
cui viviamo, trascurando quanto va bene. Quando detto fino ad adesso non indica
che i pensieri negativi sono sempre sbagliati, infatti ci sono alcuni momenti
della vita in cui, di fronte a situazioni molto difficili, conseguenti a un trauma o a un lutto, per esempio, è comprensibile e normale
vivere un periodo di tristezza in cui sono presenti pensieri tristi e dolorosi
che richiedono tempo per essere elaborati e superati. Tuttavia, per molte persone, i pensieri
negativi sono presenti anche in situazioni quotidiane e molto meno drammatiche,
in questi casi tali pensieri fanno parte di un continuo dialogo interno
negativo che fa vivere in uno stato di costante tristezza e insoddisfazione, si
entra all’interno di un circolo vizioso.
E’ possibile uscire da
questo circolo vizioso trasformando un pensiero negativo in uno positivo? Questo
è possibile, significa innanzitutto smettere di credere al pensiero negativo e
formulare un nuovo pensiero, più vicino alla situazione reale che stiamo
vivendo oppure imparare ad osservare e focalizzare l’attenzione su quelli che
sono i momenti positivi e piacevoli della nostra giornata.
Per
cominciare a fare quest’esperienza si può fare l’esercizio delle “Tre
cose buone”, ogni sera per una settimana scrivete tre cose che sono
andate bene nell'arco della giornata e che cosa le ha fatte andare bene. Come potrete notare da quest’esercizio
in genere, trovare un pensiero positivo o semplicemente più realistico rispetto
a quello negativo iniziale genera un immediato senso di sollievo e senso di
leggerezza. Nel corso del tempo, i vantaggi sono quelli di favorire: il
miglioramento dell'umore e del benessere,
la riduzione le emozioni spiacevoli, tra cui l'ansia e la tristezza, il miglioramento dei rapporti
interpersonali, oltre alla promozione di una maggiore capacità di perseverare nella realizzazione dei propri desideri e
progetti.
Tutti possono cambiare il
loro modo di pensare. Pensare in modo negativo, infatti, è una cattiva
abitudine, un po' come avere una postura scorretta o seguire una cattiva
alimentazione, per cui, come ogni abitudine può essere cambiata. Passare da un
modo di pensare negativo ad uno maggiormente positivo richiede un certo impegno
e magari l’uso di alcune tecniche e strategie oltre alla necessità di dedicare
un po' di tempo a se stessi, però può portare a dei grandi vantaggi nella
quotidianità, migliorando il benessere e la qualità della vita.
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