Dott.ssa Chiara Ghizzardi

Avete mai pensato al ruolo dei padri all'interno di una fiaba? Come in Biancaneve così anche in altre favole,
conosciute o meno, i padri sono per lo più assenti o, quando presenti,
rimangono figure sullo sfondo, ininfluenti nello svolgimento della storia e
nella vita dei propri figli. Emerge il lato più lascivo e quasi abbandonico di
queste figure paterne, che senza alcuna remora lasciano che i loro figli
affrontino da soli le insidie e i pericoli della vita.
Ma
nella vita reale che ruolo hanno i padri?
Un tempo si parlava di padre padrone, figura autoritaria, che
si occupava sostanzialmente del mantenimento economico della famiglia e che
dettava le regole. L’autorità che caratterizzava il padre, portava quest’ultimo
ad essere temuto e veniva percepito dai figli come emotivamente distaccati. Questa figura è tipica anche delle
fiabe popolari, dove c'è il padre autoritario che, dopo aver fornito ai figli
preziosi consigli, li affida al destino, facendogli affrontare un viaggio che
li farà diventare parte della società e li trasformerà in adulti.
Con il tempo la figura paterna ha pian
piano abbandonato questo ruolo per poter lasciare spazio all'affetto e all'instaurarsi di un legame più intimo con i propri figli. Il padre d’oggi
viene definito intimista, aiuta i
propri figli, li sistema e collabora con la moglie nelle faccende domestiche. È
quello che viene rappresentato negli spot pubblici mentre pulisce casa o
sceglie le merendine per i propri figli.
Nelle ultimissime generazioni pare
quasi che non vi sia più alcun contatto con i padri del passato tanto che molti studiosi ritengono che questo abbia
portato i figli a crescere confusi e dubbiosi su se stessi e sulla società,
essendo cresciuti senza regole, con forti tendenze trasgressive e
autodistruttive.
Sembra, quindi, importante che i padri
restino un punto di riferimento per i figli, favorendo la loro socializzazione
e il loro far parte di una comunità. È attraverso il gioco tra padre e figlio,
che il bambino impara come interagire con il mondo esterno. Gioco che si
diversifica da quello materno, perché favorisce l’aspetto più fisico,
compensando quello prevalentemente verbale usato dalle madri.
L’evoluzione del ruolo paterno
dovrebbe quindi favorire il passaggio alle caratteristiche del padre intimista, seppur mantenendo quell'autorità che fa emergere e solidifica punti fissi e sicuri per i figli.
Concludendo, è importante che il padre partecipi alla vita familiare e
domestica, rispettando però le differenze di ruolo e di personalità tra padre e
madre.
Chissà alla luce di queste riflessioni
come sarebbero state le avventure di Biancaneve e di altri personaggi delle
fiabe se avessero avuto padri simili… Forse sarebbero state meno tormentate e dolorose…
certo è che avrebbero perso quell'aspetto emotivo che coinvolge tanto noi
lettori e che ci aiuta a cogliere anche
i contenuti più profondi.
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